Il lentigo maligna melanoma (LMM) è un sottotipo di melanoma, una forma di cancro della pelle che origina dai melanociti, le cellule responsabili della produzione del pigmento melanina. Il LMM è strettamente associato all’esposizione cronica al sole e si manifesta prevalentemente nel volto di persone anziane. Questo tipo di melanoma evolve lentamente, spesso impiegando molti mesi prima di invadere il derma, il che significa che le dimensioni della lesione possono facilmente raggiungere anche i 6 cm.
La lesione si presenta come una macchia asimmetrica di pigmentazione variegata, tendenzialmente scura. I bordi della macchia sono irregolari. Con il progredire della malattia, possono comparire lesioni nodulari, segno di una crescita “verticale” del tumore, ovvero una crescita in profondità nella pelle.
La dermoscopia, uno strumento diagnostico utile per esaminare le lesioni cutanee, può identificare la presenza di punti e globuli di colore grigio ardesia e sbocchi follicolari asimmetrici, tutti segni tipici del LMM.
Se rilevato e trattato nelle sue fasi iniziali, la prognosi per il LMM è generalmente buona. Il trattamento di prima scelta è solitamente la rimozione chirurgica della lesione e dell’area circostante della pelle. In alcuni casi, si può ricorrere a un trattamento topico con un farmaco chemioterapico, come l’imiquimod al 5%, o alla radioterapia. L’importante è non trascurare la lesione, perché anche se la crescita del LMM è lenta, può evolvere in una forma di cancro più invasiva e potenzialmente pericolosa.