Il melanoma congenito o infantile è una forma estremamente rara di melanoma che si presenta nei neonati alla nascita o nei bambini molto piccoli. Si tratta di un tipo di melanoma raro e può essere il risultato di una disseminazione metastatica transplacentare da una madre con melanoma o, in alternativa, può originare dalla degenerazione di un nevo congenito gigante o di media grandezza.
Sono stati descritti solo 6 casi di melanoma trasplacentare e, purtroppo, nessuno di questi è sopravvissuto a lungo, con il 40% dei casi che sono deceduti entro 18 mesi dalla diagnosi. Le sedi più frequenti di presentazione del melanoma congenito o infantile sono la testa e il collo.
Inizialmente, si pensava che il melanoma congenito derivasse esclusivamente da nevi melanocitici congeniti (macchie di nascita pigmentate), che possono essere presenti alla nascita in circa l’1% dei neonati. Tuttavia, studi più recenti suggeriscono che alcuni casi di melanoma congenito possono svilupparsi indipendentemente da un nevo melanocitico congenito.
La diagnosi di melanoma congenito può essere difficile, poiché queste lesioni possono somigliare ad altre condizioni cutanee benigne nei neonati. Di conseguenza, è fondamentale consultare un dermatologo se si notano tali lesioni in un neonato o in un bambino molto piccolo.
Altri fattori che possono predisporre allo sviluppo del melanoma congenito includono lo xeroderma pigmentoso, la melanosi neurocutanea e l’immunosoppressione.
Il trattamento del melanoma congenito solitamente implica l’asportazione chirurgica della lesione. Se il melanoma si è diffuso ad altri organi, possono essere necessari ulteriori trattamenti, come la chemioterapia, l’immunoterapia o la radioterapia.
Nonostante la rarità del melanoma congenito, è importante sottolineare che il tasso di sopravvivenza a cinque anni per i bambini con melanoma è generalmente migliore rispetto agli adulti, probabilmente a causa di differenze nel comportamento biologico del melanoma pediatrico rispetto alla forma adulta della malattia.