- Asportare un nevo è pericoloso: falso, non crea nessun pericolo per il paziente, se asportato in modo corretto il nevo a rischio non esiste più (è probabile che la vecchio detto che asportare un nevo è pericoloso derivi dal fatto che dopo l’asportazione di un melanoma il paziente morisse per le metastasi e quindi forse i parenti affermavano che il paziente era morto perché aveva asportato un nevo)
- Se un nevo sanguina è sempre pericoloso: falso, infatti il melanoma sanguina spontaneamente o per piccoli traumi poiché spesso invade i territori profondi della cute, ma ovviamente un nevo se viene tagliato (rasoio o ferita di altro genere) sanguina come qualsiasi altra parte della cute, questo non aumenta il rischio di degenerazione del nevo. In tutti i modi è consigliabile recarsi da un dermatologo per una visita di controllo per accertare la benignità del nevo.
- Le radiazioni solari fanno sempre male: falso, in realtà anche questo concetto deve essere sfatato, infatti è dimostrato che non esporsi alle radiazioni solari genera un deficit di Vitamina D che oltre ad avere un effetto positivo sull’osteoporosi, può proteggere dai tumori. Per cui il non esporsi in maniera assoluta alle radiazioni solari è un errore. Bisogna avere moderazione nell’esposizione, evitare le ore calde della giornata e le lunghe esposizioni, il sole mattiniero e pomeridiano sono benefici per il corpo e non necessitano dell’uso di creme schermanti totali (in tutti i modi è opportuno consultare un dermatologo per conoscere le giuste creme da utilizzare quando ci si espone al sole)
- Il sole è più aggressivo che in passato perché c’è il buco dell’ozono: falso in realtà alle nostre latitudini il buco nell’ozono non ci influenza in realtà è il cambiamento delle abitudini che ha portato molte persone ad esporsi alle radiazioni solari nelle ore centrali della giornata e a sottoporsi a numerose lampade artificiali
- Non è possibile avere due melanomi: falso, alcuni pazienti possono nella loro vita sviluppare più melanomi, in particolare pazienti con forme familiari, quindi dopo l’asportazione di un melanoma è importante sottoporsi a periodici controlli dermatologici
- La crema solare deve essere applicata solamente una volta: falso, in realtà l’efficacia protettiva delle creme solari è limitata nel tempo di regola hanno una efficacia di circa 2 ore e dopo il bagno o la doccia vanno riapplicate.
- Le lampade UV proteggono dalle radiazioni solari: falso, in realtà i raggi UV sono molto dannosi, inoltre è vero che presentandoci abbronzati al mare siamo più protetti dai raggi solari, ma in realtà la quantità di raggi ultravioletti che emettono le lampade UV è elevata e favorisce l’insorgenza di melanomi. E’ pur vero che anche in questo caso vale la moderazione, per cui fare poche lampada UV durante l’anno non reca alcun danno alla salute.
- Il bergamotto mi consente di abbronzarmi di più: falso, in realtà il bergamotto è un fotosensibilizzante e la sua cancerogenicità è provata, per cui va assolutamente escluso da tutti i prodotti per l’abbronzatura, quindi l’ abbronzatura che induce non è altro che un effetto collaterale della sostanza
- Fare i tatuaggi sopra i nevi non crea problemi: falso, in realtà il tatuaggio non consente di vedere il nevo, quindi potrebbe mascherare lo sviluppo di un melanoma.
- Andare in barca non aumenta l’esposizione solare: falso, in realtà le persone che vanno in barca devono proteggersi di più e utilizzare oltre che creme protettive anche vestiario (cappelli, maglie, occhiali). Infatti in mare il sole si prende direttamente e indirettamente per riflesso dell’acqua, inoltre il vento riduce la percezione del calore e quindi invita a esporsi di più al sole.